martedì 15 settembre 2009

Arrigo docet


Bella regaz!

E' con un pizzico di delusione che apprendo la notizia delle due sconfitte nelle prime due gare. Non potete immaginare quanto soffra nel mancare a questi appuntamenti. Quello che so è solo quello che leggo dalle cronache del presidente e quindi posso solo cercare d'immaginare quale sia la situazone. Non so quale sia lo spirito dello spogliatoio al momento (credo e spero cmq sereno)ma, qualunque esso sia, ci tengo a farmi sentire.

In queste circostanze solitamente i giocatori si dividono in due categorie: i disfattisti e gli ottimisti. Io non rientro sicuramente nella prima ma bisogna anche stare attenti a non essere troppo fiduciosi. Quello che voglio dire è che non siamo diventati brocchi per aver perso due partite ma, per quanto l'arbitro abbia potuto influire, degli errori sono stati commessi. Forse è già evidente quanto dovremo sudare la salvezza e credo che l'elemento fondamentale a riguardo sia solo uno: umiltè.
Con umiltà s'intendono molte cose.
Impegnarsi e presenziare agli allenamenti. Fare le cose facili in campo che spesso si rivelano anche le più efficaci (nessuno è diventato un fenomeno perchè gioca in seconda!). Rispettare le scelte del mister anche e soprattutto nei confronti dei compagni. Dare tutto in campo, sino a sputare sangue senza pensare che uno possa correre anche per te. Non pensare di aver perso per colpa dell'arbitro o peggio ancora per colpa di un singolo. Ed infine umiltà vuol dire anche non mollare fino alla fine!! Qualunque cosa succeda in campo e fuori non bisogna mai mollare.

L'anno scorso abbiamo vissuto momenti in cui era facile scoraggiarsi ma alla fine è arrivato il trionfo più bello. Credere sempre in quello che si fa, esserne convinti. Altrimenti è meglio non fare niente. Ci siamo meritati la categoria e, anche se cadrò nel banale, questo è solo un punto di partenza non di arrivo. Quindi: umiltè! umiltè! umiltè!


Dopo avervi tediato con questi discorsi passiamo ad argomenti più leggeri. Per circostanze incredibili i saraggozziani all'estero si sono riuniti. Siamo tutti e quattro a Perth e questo weekend andremo a Margaret River, rinomata località per la presenza di ottimi vigneti con relativa produzione di vino. Potete immaginare quello che succederà...Stiamo tutti bene: coins continua a giocare a risiko e mette bandierine ovunque passi, timmy trascina i ragazzi a cavalcare ogni onda possibile e il bomber detto anche "butch" non smette di regalare le sue perle di pazzia! Domenica scorsa i ragazzi mi hanno accopagnato alla mia quinta partita in Australia. Netta vittoria per 4-1 e conseguente conquista del quarto posto. Ovviamente non ho bollato ma oltre ad aver colpito una traversa ho tenuto alto il nome del saragozza con una buona prestazione. Considerando che venivo da due settimane di thailandia è già molto che non sia svenuto in campo.


Regaz siete sempre nei nostri cuori e di certo non mancano discussioni sulla squadra anche oltre oceano. Non siete soli e non lo sarete mai. Io in particolare sogno il momento in cui vi rivedrò tutti a febbraio e farò il primo allenamento in seconda categoria!


Dajeeee regà!

Un solo grido echeggia in seconda: AAAUUU!!!




1 commento:

Palacio ha detto...

grande capitanoooo!!!!

Noi qui ce la metteremo tutta...


p.s. Ieri sera a cena Giubbo ha fatto un discorso da mai dire gol....incredibile, chissà cosa voleva dire??????????