lunedì 27 aprile 2009

A Tutti Quelli Che...

Dopo i meritati festeggiamenti per il trionfo in coppa è giunto il momento di fare le opportune dediche.

Dedico questa storica vittoria a tutti quelli che sei anni fa accolsero la nascita di questa squadra con un sorrisetto malizioso. Un sorriso che celava grande ironia per un progetto di amici, che ritrovatisi senza squadra, decise di fondare una società per continuare a condividere la passione per il pallone. 
A quelli che a suo tempo mi dissero che di progetti del genere ne avevano visti tanti e che con lo stesso tempo in cui erano nati si erano poi sciolti.
A quelli che pensavano che per fare una squadra vincente non bastasse l'amicizia e l'amore per questo sport.
A quelli che pensavano che una società senza storia, senza settore giovanile e senza strutture adeguate non potesse conseguire soddisfazioni di un certo tipo.
A quelli che dopo le belle, ma non vincenti, stagioni dei primi anni avevano trovato ulteriore conferma delle proprie convinzioni etichettandoci come eterni secondi con chissà quale complesso di inferiorità.
A quelli che si sentono parte di un calcio dilettantistico "serio" solo perchè ogni anno spendono soldi per stipendiare giocatori di terza categoria.

NOI, sabato scorso, a quelle persone abbiamo impartito una grande lezione di umiltà. Abbiamo dimostrato che quella società che veniva considerata da molti una Cenerentola sa anche vincere. Abbiamo dimostrato che nel calcio TUTTO è possibile e che il rispetto dell'avversario ci deve essere al di là di qualsiasi cosa. 
Per questo la vera dedica di questa vittoria la voglio fare alla dirigenza, allo staff tecnico e soprattutto ai miei meravigliosi compagni. Gli stessi uomini con cui ho condiviso i momenti più difficili della stagione quando dopo quattro o cinque sconfitte di fila ci ritrovavamo a fare allenamento sotto la pioggia e al gelo invernale. A quelle persone che erano presenti in quei momenti bui senza che a nessuno venisse sborsato un euro. Solo per continuare a lavorare per raccogliere le soddisfazioni che adesso ci meritiamo.
Abbiamo ottenuto non solo una vittoria per noi storica ma anche una vittoria che non lascia alibi alle malelingue di questi anni. Nei tre turni più caldi abbiamo eliminato le tre capoliste dei rispettivi gironi subendo un solo gol in 480 minuti. Numeri che non lasciano spazio a nessun SE e nessun MA... il Saragozza ha VINTO e lo ha fatto sbaragliando tutti. Ce ne andiamo in seconda categoria entrando dalla porta principale, senza ripescaggi estivi ma da detentrici di un titolo. 
Sappiamo tutti che il prossimo anno sarà durissima e che se vorremo restare in seconda dovremo giocare sempre al meglio delle nostre possibilità, ma da quest'anno il Saragozza ha una consapevolezza nei propri mezzi ancora più solida. 
E chissà che il prossimo anno di sorrisetti maliziosi non se ne vedano meno... 

domenica 26 aprile 2009

!!!!!!!!!!!!!!CAMPIONI!!!!!!!!




Finalmente è arrivato il 25/4/2009.......finalmente il Saragozza ha potuto giocare la partita che aspettava da un anno,....finalmente il Saragozza ha potuto lottare per quello che ha inseguito per un anno......finalmente il Saragozza ha potuto giocare per ciò che si è GUADAGNATO, ripeto GUADAGNATO sul campo, battendo tutte le più forti dei vari gironi di terza categoria.....e..........FINALMENTE IL SARAGOZZA HA ALZATO LA COPPA DEL TROFEO PREDIERI......
La vittoria del 25/4/2009 è la vittoria del gruppo....di un gruppo di amici, prima ancora che compagni, che per un anno si è allenata con qualsiasi tempo, ha affrontato ogni difficoltà che gli si è parata davanti con una forza nel cuore, quella dell'amicizia, che ci lega ormai da anni e finalmente, almeno per tutte le partite di coppa, ci ha fatto unire e lottare tutti insieme verso l'unico obbiettivo comune.
Ora ci proiettiamo nella nuova realtà che ci aspetta l'anno prossimo quella della seconda categoria, che dovremmo affrontare con la stessa mentalità con cui abbiamo affrontato la coppa, perchè questa è la chiave della nostra vittoria e quello che fino a ieri è sempre stato un limite per il Saragozza dovrà diventare il nostro punto di forza.
Detto questo resta solo una cosa da aggiungere........
S A R A G O Z Z A A A A A A A..........................AAAAAAAAAAAAAAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

.... E FU LA GLORIA !



Meravigliosi.

Meravigliosi quei 130 minuti che solo apparentemente sono stati una partita di calcio, ma nei quali abbiamo vissuto una comunione di così intensa partecipazione emotiva ed affettiva, che ci ha regalato, con conseguenze irreversibili, la possibilità di vivere un vero e proprio momento di estasi collettiva.

Meravigliosi, voi, cari ragazzi, che ieri avete portato in campo, insieme alle vostre qualità calcistiche, l'amore per il vostro (anzi il nostro) meraviglioso gruppo, per la vostra bellissima amicizia e solidarietà, per il vostro raro accordo, per la vostra armonia, armi senza le quali, credetemi, non avreste mai potuto alzare quella coppa così meravigliosamente luccicante, come gli occhi azzurri del Pres.

Meravigliosi i componenti del nostro staff, il cui preziosimmo contributo tecnico è stato aumentato in modo esponenziale dalle loro non meno indispensabili doti e qualità umane.

Meravigliosi i nostri tifosi, fra i quali non posso non citare il nostro Tommy, arrivato appositamente da Londra (ancorchè con non meglio chiarite risorse economiche) e il padre di La Rosa proveniente dalla ben lontana Locri.

Ieri il Saragozza è sceso in campo senza paura.

Ieri il Saragozza è sceso in campo con la forza di appartenere ad un gruppo difficilemente ripetibile.

Ieri il Saragozza voleva essere felice ed è andato senza tentennamenti a cogliere la sua felicità.


Grazie, meraviglioso saragozza.