Seconda Chance

All'alba delle 12.15 mi sveglio dopo una nottata passata a giocare a risiko come fatuo tentativo per distrarmi dalla partita di ieri, e sono profondamete incazzato. Dentro mi arde un fuoco che non riesco a spegnere però, regaz, prima di essere giocatori cerchiamo di essere uomini veri.
Con questo voglio dire che ora dobbiamo dimostrare di saper dimenticare in fretta una partita che non è andata come volevamo e nella vita non sempre tutto va per il verso giusto. Se adesso ci facciamo prendere dalla depressione o perdiamo fiducia nei nostri mezzi semplicemente perchè abbiamo perso una partita nelle ultime DIECI (seppur fosse il derby) possiamo già dargliela su e andare tutti allegramente a giocare a briscola al bar sport. Bè non è la fine che ho intenzione di fare, non so voi...
Non abbbiamo giocato bene e andare ad analizzarne i motivi ritengo sia del tutto inutile, dobbiamo semplicemente archiviare questa partita come un episodio negativo a canalizzare l'incazzatura nella preparazione della prossima partita. Ci rendiamo conto che ieri non abbiamo perso nessun campionato? Ci rendiamo conto che siamo ancora lì? Ci rendiamo conto che mancano ancora due mesi e mezzo alla fine? Ci rendiamo conto che siamo FORTI? Non ci si monta la testa quando si vince e non ci si dispera quando si perde, questo si farà a maggio a giochi conclusi. Si va avanti e basta, con lo spirito che abbiamo dimostrato sino ad ora. Dimostriamo di essere una SQUADRA, una squadra con le Palle.
Siamo stati feriti ma non abbattuti, quindi smettiamola di leccarci le ferite e rialziamoci a testa alta mantenedo la convinzione di chi siamo e di ciò che possiamo fare. Possiamo ancora dire tanto in questo campionato ma possiamo farlo solo se rimaniamo TUTTI uniti, non c'è UN colpevole per le sconfitte ma DICIOTTO colpevoli così come non c'è un solo eroe quando si vince ma diciotto eroi. Dobbiamo essere un'unica entità che ragiona ed agisce allo stesso modo, e in quanto capitano permettetemi di ORDINARVI di ragionare da vincenti e da uomini. Non voglio vedere musi lunghi o sentire mugugni agli allenamenti, questa partita non esiste più. Esiste solo il futuro che è l'unica cosa che possiamo ancora decidere noi perchè quel che è stato è stato e mai nessuno ci darà una seconda chance. La nostra seconda chance è dimostrare a noi stessi, domenica dopo domenica, che ci siamo e ci siamo più di prima!